Appuntamenti notturni

Quella notte la porta è restata aperta, io come ben sapevi ero a letto.
Sei entrato sicuro ma silenzioso, ti sei spogliato prima di entrare in camera, il tuo bel pezzo di carne dura mi si è posato sulle labbra, tu hai acceso la luce, ho aperto gli occhi e mi avevi messo davanti la foto della mia fidanzata, immediato l'effetto dell'eccitazione.
Ti ho succhiato e masturbato fino al tuo godimento, hai sfruttato la mia lussuria ancora accesa per trattarmi come una cagna.

Crisi o Amore?

Mi sono cimentato in un'ultima porcata, ho partecipato ad un'orgia mascherata bisessuale, una delle mie preferite fino a poco tempo fa, corpi senza nome ed anima che s'intrrecciano in un coacervo lussurioso, piacere senza preciso scopo.
Quando tutto finì ed il mio corpo esausto mi chiedeva clemenza il mio neurone ha reagito in modo strano, poiché la sensazione che percepivo, non era quella dell'appagamento, avevo addosso un senso pesante di solitudine.
Mi mancava la tua complicità, nulla è più soddisfacente in tua assenza, mi mancano le tue labbra, i tuoi seni perfetti, il sapore del tuo sesso, il profumo della tua pelle.
Senza te ormai sono un peccatore non appagato, credo che rifiuterò il prossimo invito se tu non potrai essere al mio fianco, se non potrò godere della tua vista.

Senza titolo

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La tua prima volta

Ti ricordi? Tu eri distesa ed impaurita, io ero sicuro tu l'avessi già fatto, il tuo sesso grondava ed io ero eccitatissimo.
Quando mi posai su di te per entrare, tu me lo confessasti, ti avvertii, chiudesti gli occhi, ti tappai la bocca ed entrai, il tuo respiro s'interruppe per il dolore, ti guardai in attesa del consenso a continuare.
Iniziai a scoparti lentamente, poi sempre con più foga, fino a vederti raggiungere l'orgasmo più volte.
Pensavo di possederti, ma il tuo sguardo mi imprigionò, facendomi diventare tuo schiavo, libero di comandare ma non di allontanarmi da te.

Assaggi

Già, del tutto inaspettato, qualche birra di troppo, un paio di discorsi sulle devianze e perversioni e mi sono ritrovato in ginocchio davanti a te, assaporando il tuo sesso, per la prima volta in una bocca maschile, poi l'alcool ha finito il suo dovere distruttivo, abbattendomi prima che le cose degenerassero.

il vicino

Ieri sera mi sono divertito, ti sei addormentata sul divano, mentre io giocavo con la ps3 che mi hanno prestato.
Mi giravo ogni tanto per guardarti, nellemie mani il controller, sul televisore un guerriero che combatteva oscuri esseri, sul divano il tuo corpo, avvolto da vesti esterne, priva di intimo, mentre al p.c. c'era il mio vicino che giocherellava con giochini erotici online, ad un tratto ha estratto il suo arnese, lo osservavo, proprio un bell'arnese, per sbeffeggiarti avrei voluto posare il controller, avviccinarmi a quel tronchetto di carne dura e dargli una bella leccata, prenderlo tra le mie labbra, sentire la sua voce incitarmi, forse ti avrebbe svegliata, forse te ne saresti andata schifata, forse mi avresti aiutato, chi lo sa?
Quando la stanchezza dell'alcol che continuavo ad ingerire mi ha sopito il corpo, ho spento tutto, ho salutato il vicino che aveva finito di masturbarsi (eccitato dal farlo davanti a te ignara) e ti ho guardata dormire, per un po' di tempo, forse un'ora intera, poi ti ho svegliata e ti ho condotto nel mio letto.

Nasconditi

Chissà quanti mi schiveranno, per ogniuno di loro desidero un orgasmo senza fine.

Il tuo desiderio

Mi eccitano i tuoi desideri, mi ecciti tu.
Da quando ti conosco e ti scopo ho imparato a stimarti, sei una vera maiala, sei perversa, ma sei anche pura e semplice, il tuo corpo è pressoché perfetto, le tue movenze, a volte sgraziate ti rendono umana, forse meno eccitante di una porno attrice, ma più vicina a ma.
Quando ti vedo il mio corpo grida ed io voglio possederti, in ogni dove, ad ogni ora; per questo asseconderò il tuo desiderio, ti benderò e ti legherò, lasciandoti sola nella mia tavernetta, con la porta aperta, sarai tu a ricevere il pacco del coriere, chissà se si preoccuperà di toflierti la benda dagli occhi o se vorrà aprofittare di te, fuggendo poi per ritornare qualche ora dopo per "salvarti" o se il mio pacco arriverà con un giorno di ritardo.
Tanto tutto sarà filmato.

Trappole

Quando ereditai questa casa, il mio primo pensiero fu di venderla e godermi il gruzzolo, poi a pensarci bene l'ho trovata interessante, la sua posizione è perfetta, solo 9 minuti di macchina dalla città, la vicinanza del cimitero comunale mi mette a disposizione un ottimo parcheggio, e la notte... bhe la notte col mio piccolo telescopio, posso tranquillamente osservare le coppiette che cercano intimità dietro le mura del luogo di culto, incuranti di superstizioni o buongusto.
Fu osservando una coppietta che ti vidi per la prima volta, eri assetata, sembravi l'essenza stessa del sesso, ma c'era di più, la luce dei tuoi occhi mi diceva che saresti stata schiava perfetta e perversa.
Iniziai col farti qualche battuta al bar, ci volle poco ad entrare in confidenza, in meno di un mese tu ed il tuo piccolo schiavetto eravate nel mio salotto.
Da allora voi lo sapete, parcheggiate al solito posto, scosatate la rete ed entrate nella mia tavernetta, ora che siete dipendenti dalla mia lussuria, aspettatevi presto una sorpresa, la mia tavernetta potrebbe diventare il luogo dove assaporerete il piacere estremo dell'orgia di qualità.
Perderete il conto, perderte il senno, sarete posseduti, denigrati, coccolati, sarete miei.

Promessa

Questo è quello che vuoi, quello che ti darò, perché mi hai giurato fedeltà, sottomissione e obbedienza.
Non possiamo nasconderci, siamo animali da sesso, solo quello è il nostro scopo, quella è la via che assieme abbiamo intrapreso, senza paure, senza pregiudizzi.
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Passatempi

Adoro masturbarmi mentre ti guardo, il tuo corpo attraverso ad uno schermo è eccitamte.

Anche a te piace l'occhio del guardone, me lo hai dimostrato più volte.

La prossima volta che verrai a prendere la mia calda carne, prenderò il tuo corpo bollente sulla scrivania del mio studio, davanti alla cam che solitamente riprende le mie eiaculazioni, davanti al monitor attraverso al quale bramo il tuo corpo, mentre osserveremo una mano che agita un oggetto carneo, o delle dita che carezzano umide pareti.

Sarai mia e spettaccolo per altri. 

Voglia

Vorrei possederti, dividerti, sfuttare il tuo corpo a mio piacimento.
Legarti ben stretta e violentare ogni tuo orefizzio, solo per il gusto di sottometterti ed averti ai miei piedi.
Sono convinto che il tuo Lui sarà concorde con me nel pensarti troia, nel volerti e bramarti come una gentile prostituta.

Perversioni

Non so se posso considerarla una perversione, ma ogni tanto vorrei succhiare qualche bel giovane, dal membro duro e resistente, per poi riceverlo tra le mie carni.
Magari mentre mi infilo in una femmina calda e priva di pregiudizzi